ottobre 4th, 2010
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Ultimi giorni per mettersi in contatto con Fabio e partire per una fantastica avventura himalayana, la partenza è prevista per il giorno 21 ottobre , la permanenza in Nepal coprirà un periodo di tre settimane.
Prima di partire è necessario un incontro con Fabio in modo che ci si possa conoscere e verificare insieme i materiali da portare e le tappe da percorrere, non esitate dunque a contattarlo al più presto!
aprile 4th, 2010
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TREKKING IN ANNAPURNA: MARSYIANDGI KHOLA, MANANG, CHULU FAR EAST (6059 mt) , TILICHO LAKE, KALI GANDAKI KHOLA, JOMSON.
PROGRAMMA:
Il programma himalaiano di Fabio Iacchini per questo autunno è veramente interessante ed in grado di coinvolgere una fascia molto ampia di appassionati.
Si percorre in parte il tradizionale Annapurna Circuit con delle varianti in grado di rendere il percorso molto ricco senza mai tornare sui propri passi, ma incontrando giorno dopo giorno panorami nuovi e di sicuro fascino.
A partire da Besisahar si risale la valle del Marsyandgi (Marsyandgi Khola) fino a raggiungere Manang (3535 mt) e la zona che comprende i quattro Chulu: East (6200 mt), Far East (6059 mt), Central (6400 mt), west (6250 mt). Questo massiccio si trova sul lato settentrionale della valle del Marsyangdi a ridosso del Torong La.
La vetta in programma è la Far East (6059 mt); naturalmente il raggiungimento della cima risulta facoltativo e non costituisce un vincolo rispetto al proseguimento del trekking. Tornati a Manang si esce dal tradizionale circuito dell’ Annapurna per attraversare internamente la regione, raggiungere il lago Tilicho e superare il relativo passo (Eastern Pass, 5180 mt). Da qui si scende verso la valle del Kali Gandaki per chiudere il cammino con l’ arrivo a Jomson.
ATTREZZATURA:
- Da alta montagna: scarpe e bastoncini da trekking, diverse paia di calze e calzettoni, pantaloni da trekking e da alta montagna, calzamaglia, copripantaloni in GORE-TEX o simili, magliette di cotone, intimo sportivo traspirante, dolcevita, pile o wind stopper, giacca a vento calda con buona imbottitura, occhiali da sole, cappello caldo e cappello da sole, guanti in pile e guanti imbottiti, creme solari (minimo fattore protettivo 8), sacco a pelo caldo, zaino, borsa da toilette con piccolo pronto soccorso per uso immediato, asciugamano, borraccia e thermos, pila frontale, qualche goloseria personale, bustine di integratori salini, passaporto valido per l’ anno in corso e con scadenza minima dopo nove mesi, moneta estera in dollari o euro di grosso taglio, due fotografie formato tessera.
- Per la cima: scarponi da montagna, ramponi, picozza, imbraco, maniglia Jumar, discensore, due moschettoni a ghiera, cordini e fettucce.
novembre 17th, 2009
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Fabio propone un corso di freeride e sci ripido con obiettivo la discesa del canale del Tindall e del Nuovo Weisstor. Durante il corso, la cui durata e i cui costi verranno stabiliti una volta preso contatto con Fabio, si potranno aquisire nozioni su:
- allenamento ed alimentazione
- preparazione della gita ( schizzo di rotta e organizzazione dello zaino)
- progressione su ghiacciaio (sistemazione della cordata, uso dei ramponi, nodi e manovre)
- autosoccorso in valanga (uso di ARVA – pala – sonda)
- sicurezza in montagna (ad esempio tecnica di recupero da crepaccio con paranco)
- topografia (uso del GPS in ambiente alpino)
- tecnica di salita
- tecnica di discesa
Il fine ultimo di questo corso rimane appunto quello di affrontare i due canali del Tindall e del Nuovo Weisstor in modo da verificare sul campo il grado di apprendimento teorico – pratico raggiunto.
In seguito, una volta che la propria tecnica individuale sia ad un livello ritenuto idoneo da Fabio, ci si potrà lanciare in linee di discesa divenute mitiche nella storia dell’ alpinismo.
Una tra tutte rimane senz’ altro il canalone Marinelli.
Per qualsiasi informazione contattate Fabio 0039 347 0423333 o scrivete a jach-jach@libero.it
Principino
ottobre 24th, 2009
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E così siamo ritornati sul web! Lo Yak ed io ci scusiamo per la lunga assenza dalla rete, colpa mia, e ci ripresentiamo in una veste nuova che spero abbia vita migliore e soprattutto più duratura della precedente. Nelle prossime settimane prenderà dunque vita il nuovo, e speriamo definitivo, sito di Fabio Iacchini; vorrei che i lettori, abituali e non, ci aiutassero a creare una piattaforma in grado di essere punto di riferimento non solo per contattare e conoscere Fabio, ma soprattutto per raccogliere informazioni nell’ ambito dell’ alpinismo sia sulle nostre Alpi che fuori dall’ Europa.
Penso infatti che il concetto di reciprocità sia estremamente costruttivo per chi và in montagna e mi piacerebbe che questo spirito si riflettesse in uno scambio di idee, di esperienze, di documenti che possa essere utile alla sicurezza e al divertimento di chi ama la vita “a fil di cielo”.
Principino